Un nuovo luogo di incontro per la cittadinanza
Il nuovo POLO non è semplicemente un edificio che atterra in città: è un progetto che ridisegna la città stessa. Stiamo restituendo ai cittadini un intero quadrante urbano, trasformando l’area delle ex scuole Pascoli e Longon in un nuovo quartiere pulsante e interconnesso.
La vera unicità di questo progetto risiede nella straordinaria convivenza di tre biblioteche storiche, che per la prima volta abiteranno sotto lo stesso tetto mantenendo la propria identità, ma moltiplicando le opportunità di scambio.
Vantaggi per la città e la comunità
Il POLO rappresenta molto più di un semplice intervento edilizio: costituisce un investimento importante per la crescita culturale, sociale e civile di Bolzano.
Nuovo cuore culturale
per la città
Il POLO diventerà simbolo di unione e punto di riferimento per lettori di tutte le età, studenti, ricercatori, associazioni, gruppi culturali e comunità linguistiche italiana, tedesca e ladina.
Spazi flessibili e polifunzionali
L’edificio ospiterà aree studio, sale polifunzionali, un auditorium, un ristorante, il nuovo Padiglione delle Autonomie, terrazze verdi e spazi esterni aperti a tutta la comunità.
Valorizzazione del patrimonio storico
L’integrazione dello storico edificio Pascoli preserva la memoria architettonica del quartiere e restituisce valore estetico a un elemento identitario della città.
Rigenerazione urbana
del quartiere
La trasformazione dell’area Pascoli-Longon porta con sé un miglioramento della qualità e della sicurezza degli spazi pubblici, oltre all’incremento della mobilità sostenibile.
Efficienza energetica e sostenibilità
L’intero complesso è progettato come nZEB – ovvero nearly Zero Energy Building – grazie a isolamento avanzato, pannelli fotovoltaici, recupero delle acque meteoriche.
DATI E PROTAGONISTI
Stiamo costruendo il domani
Il futuro siamo noi! Una frase fatta che il nuovo POLO della città di Bolzano riesce a interpretare in ogni sua sfumatura. Il nuovo edificio supera infatti la sua mera funzionalità e gettando le basi per un domani migliore.
Progetto nato dall’unione e dalla collaborazione di professionisti e imprese diverse, il POLO diventerà di fatto portavoce di un futuro più inclusivo, dove popoli, lingue, tradizioni e anime potranno unirsi in un unicum solido e indissolubile.
- Responsabile unico del progetto:
- Amministratore titolare:
- Soggetto attuatore, committente: Provincia autonoma di Bolzano
- Impresa appaltatrice: C.M.B coop. (capogruppo mandataria)
- Atzwanger (mandante)
- Schmidhammer (mandante)
- Stahlbau Pilcher (mandate)
- Costruzioni Repetto (mandante),
- Elpo (mandante)
- Superficie totale: 15.000 mq
- Inizio cantiere:
Stato di fatto
L’obiettivo del progetto del nuovo POLO è quello di realizzare un centro culturale di riferimento per tutta la comunità, recuperando un edificio già esistente: l’ex scuola Pascoli Longon.
Gli interventi previsti possono essere così divisi:
- Riqualificazione architettonico-funzionale, impiantistica e strutturale del fabbricato per l’ala su via dei Combattenti
- Costruzione di una nuova parte destinata alla biblioteca e al nuovo Centro delle Autonomie
Gestione del cantiere
Sicurezza dentro e intorno al cantiere
La realizzazione del nuovo Polo Bibliotecario e del Centro delle Autonomie rappresenta un intervento complesso e di grande rilevanza urbana. Per questo motivo, il cantiere è stato progettato con un approccio estremamente attento alla sicurezza delle persone dentro e fuori dal cantiere.
Viabilità del cantiere
Per garantire che i lavori procedano in modo sicuro ed efficiente, senza compromettere la qualità della vita del quartiere e della comunità, la viabilità dentro e intorno al cantiere sarà bene segnalata e organizzata.
- Nessun mezzo di cantiere circolerà durante gli orari di entrata e uscita da scuola
- Tutti i percorsi aperti al pubblico saranno protetti e segnalati
- Via Longon sarà chiusa al traffico ma rimarrà sempre percorribile pedonalmente
- L’accesso dei mezzi sarà regolato da personale dedicato
In questo modo la mobilità quotidiana non verrà compromessa e sarà garantita la protezione di studenti, famiglie e personale scolastico.
Sostenibilità nell’area di cantiere
L’intero impianto organizzativo del cantiere rispetta rigorosamente i Criteri Ambientali Minimi (CAM), che impongono pratiche avanzate di riduzione dell’impatto ambientale, gestione delle emissioni e mitigazione di rumori e vibrazioni.
Come previsto dai CAM il cantiere sarà dotato di:
- Sistemi di abbattimento delle polveri nelle fasi di demolizione
- Barriere acustiche temporanee
- Sistemi di monitoraggio dei livelli sonori
- Bagnatura costante delle superfici di scavo
- Pulizia programmata dei mezzi in uscita dal cantiere
- Protezione del suolo e delle acque
- Pianificazione di attività rumorose fuori dagli orari sensibili
Parlando più specificatamente della pura sostenibilità: i materiali da demolizione verranno recuperati e riciclati, i mezzi di trasporto impiegati saranno a basse emissioni e il loro numero sarà limitato.
work in progress
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work in progress
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Partecipa al cambiamento
Il cantiere non è solo rumore, polvere e transenne: è un luogo di trasformazione.
Ciò che oggi appare sospeso, domani sarà qualità della vita, nuove possibilità, nuovi spazi per la comunità. POLO è un atto di rigenerazione urbana: un passaggio di evoluzione per la città, il quartiere. Noi.
